“Enrico Fermi e i Ragazzi dFermii via Panisperna”
– La scoperta della fissione nucleare –


Inaugurazione della mostra 17/01 ore 18.00 Castello della Musica di Noceto.


Il percorso espositivo della mostra “Enrico Fermi e i Ragazzi di Via Panisperna”, curata da Daniele Tomasini in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione del Comune di Noceto, si propone di cogliere mediante lettere, documenti, immagini, giornali d’epoca, manifesti ed oggettistica, alcuni fra gli aspetti meno noti della vita di Fermi e del successivo sviluppo dell’energia nucleare nel mondo.

La vicenda umana di Fermi, le cui origini sono quelle di una tradizionale famiglia contadina partita dal Ducato di Parma e Piacenza, è segnata fin dall’inizio da grandi dolori e da un’intelligenza fuori dal comune. La prima grande prova della sua vita fu infatti la morte del fratello Giulio di soli 15 anni, l’unico suo compagno di giochi. Tuttavia un percorso folgorante lo porterà in breve ad essere il miglior allievo del corso di Fisica della Scuola Normale Superiore di Pisa ed a diventare figura influente in ambito accademico. Fu agli inizi degli anni 1930 che Fermi costituirà lo storico gruppo dei “Ragazzi di Via Panisperna” a Roma.
Fermi coi suoi Ragazzi diede il via ad una fertilissima stagione di studi teorici e sperimentali, come si evince da alcuni documenti presenti in mostra, destinati a mutare per sempre sia il corso della fisica sia quello della storia dell’uomo. Nel 1938, a causa delle leggi razziali, Fermi ed altri “Ragazzi”, come Emilio Segrè e Bruno Pontecorvo, emigrarono in America.
Negli USA stava partendo la corsa alla bomba atomica e qui Fermi, con la sua Pila, gioco’ un ruolo determinante nel cosiddetto Progetto Manhattan, il progetto segretissimo che porto’ alla realizzazione del primo ordigno nucleare. Dai rapporti epistolari fra i vari scienziati coinvolti emergono evidenti, dopo le esplosioni atomiche, preoccupazione ed inquietudine per le sorti dell’umanità.
Una mostra, dunque, che invita tutti al dibattito ed a una profonda riflessione.

A corollario dell’ evento aperitivo scientifico anni ’30 a cura di Amelia Barone

Ingresso libero

Il Castello della Musica ospiterà la mostra dal 17 Gennaio al 15 Febbraio 2015, con i seguenti orari di apertura: martedì, mercoledì, giovedì dalle 9 alle 12, sabato dalle 15 alle 18:30.

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